[Milano] I lavoratori del San Raffaele rifiutano l'accordo capestro!

Un importante risultato quello raggiunto dai lavoratori del San Raffaele. Dopo l'annuncio di 244 licenziamenti e gli enormi peggioramenti contrattuali per tutti, dal 1° novembre i lavoratori hanno avviato un presidio permanente ed un percorso di lotta fatto di scioperi molto partecipati, blocchi stradali ed azioni dimostrative.

L'ultimo atto della vicenda risale al 22 gennaio, quando i sindacati CGIL, UIL, FIALS e UGL hanno accettato dalla controparte la revoca dei 244 licenziamenti, in cambio di un netto peggioramento delle condizioni contrattuali per tutti: il passaggio al contratto Aiop della sanità privata (peggiorativo), una riduzione salariale media del 9% per tutti, la denuncia di tutti i contratti integrativi stipulati dal 1973 ad oggi.

Nonostante l'intervento concertativo dei "soliti noti", e le pressioni dei capi reparto, i lavoratori, appoggiati dai sindacati di base, hanno rifiutato l'accordo. Il "NO" è passato con il 55% dei voti. Il risultato non sarebbe stato possibile se al San Raffaele in lotta fosse mancato l'appoggio del Coordinamento di Base Sanità Milano, un'esperienza importante se consideriamo l'attacco generalizzato che la spending rewiew del governo Monti rappresenta per tutto il settore.

---

comunicato USB

Rete Camere Popolari del Lavoro