[Torino] I lavoratori della Ilte occupano la fabbrica!

A meno di una settimana dallo sciopero della logistica del 16 ed a pochi giorni alla manifestazione nazionale di Fiom e Cgil contro il Jobs Act, a Moncalieri (Torino) gli operai della Ilte hanno occupato la loro fabbrica.

Davanti ai cancelli bloccati dai pallet, gli operai e le operaie raccontano la storia dell'azienda: un ex-monopolio statale del gruppo Iri-Stet, rilevato dall'imprenditore Vittorio Farina dopo la privatizzazione del 1998, operante nel campo dell'editoria. Quello di Moncalieri è il più grande sito industriale europeo del settore (3000 mq) dove nei primi anni duemila lavoravano 1400 persone che stampavano elenchi telefonici, riviste e fumetti.

Già tre anni fa l'azienda era salita agli onori della cronaca per lo sciopero dei lavoratori che si erano opposti al primo piano di esuberi che avrebbe dovuto riguardare 250 lavoratori dei 500 allora ancora impiegati. Già all'epoca era chiara la strategia dell'azienda: progressivamente l'imprenditore smette di acquisire commesse e mantiene solo lo storico incarico legato agli elenchi telefonici. Una commessa che, ci dicono i lavoratori, sarebbe comunque sufficiente da sola a garantire stabilità ai 175 dipendenti rimasti in organico nel sito di Moncalieri. Invece l'azienda ha pronto un nuovo piano di esuberi con l'intento, sospettano i delegati della Cgil, di chiudere definitivamente il sito piemontese per trasferire la produzione nell'altra sede in Abruzzo.  

Ma questa volta i lavoratori non ci stanno: dichiarano lo sciopero ad oltranza bloccando i cancelli da cui non intendono andarsene finché non avranno ricevuto risposte concrete. “Prima o poi tutti si ricorderanno di avere una bocca per mangiare”, ci dice un lavoratore; “Intanto noi non ce ne andiamo e questa notte rimarremo in presidio qui. Farina ha lucrato per anni sulle nostre spalle ed ora vuole scappare col malloppo.”, ci racconta un altro.
Allo sciopero di tre anni fa si fecero vedere alcuni esponenti del PD locale, proprio quel partito che oggi col Jobs Act si appresta a smantellare quel residuo di diritti che i lavoratori sono riusciti a conservare fino a questo momento. Tra le chiacchiere si fa così strada la consapevolezza che ormai sia giunto il momento di organizzarsi in prima persona, perché nessuno verrà a difendere i lavoratori: “Renzi ci vuole tutti precari. Vuole dare alle imprese la possibilità di licenziarci quando vogliono, pagando solo un indennizzo economico.”

La lotta alla Ilte proseguirà nella notte e nei prossimi giorni. L'invito per tutti coloro che volessero sostenere questa lotta dei lavoratori è quello di passare nei prossimi giorni in via Fortunato Postiglione 14 a Moncalieri!

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