[Napoli] Lavoratori ditta di pulizie occupano aula del Consiglio regionale

Mercoledì 27 novembre 2014, lavoratrici e lavoratori della ditta che in appalto i servizi di pulizie dell’isola F13 del centro direzionale, hanno occupato per circa due ore l’aula del consiglio regionale della Campania. Durante l'occupazione una lavoratrice si è sentita male e c’è stato bisogno dell’intervento di personale medico.

Alla base della protesta la possibilità che, con il passaggio dell’appalto alla società Romeo servizi, ci possa essere il licenziamento del personale attualmente impiegato, a partire dal 1 dicembre. Infatti, la Romeo ha affidato a sua volta il servizio ad un’azienda in subappalto e quest’ultima ha comunicato di non volersi fare carico degli attuali dipendenti.
La protesta segue una situazione in cui i lavoratori si erano già visti costretti ad accettare una decurtazione dello stipendio del 30%, che aveva avuto luogo tre mesi fa.

Il problema della tutela della continuità del posto di lavoro ogni qualvolta c’è un cambio d’appalto si verifica puntualmente, a prescindere dal settore d’attività, e lo abbiamo documentato più volte. Dai lavoratori della logistica a quelli delle pulizie, da quelli dei servizi ristorazione a quelli dei servizi guardiania, sono migliaia i dipendenti interessati dallo stesso problema, sempre in tensione ogni qual volta si avvicina la scadenza degli appalti. L’abolizione del sistema bizantino di appalti e subappalti, con la internalizzazione dei lavoratori e delle lavoratrici, è una delle rivendicazioni alla base delle piattaforme elaborate da alcuni dei protagonisti delle lotte degli ultimi anni, in primis dei facchini della logistica.

 Fonti: Il Mattino, Il Corriere del Mezzogiorno

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