Mercoledì sciopero in tutti gli stabilimenti del gruppo TRW

Mercoledì 19 novembre i lavoratori e le lavoratrici di tutti gli stabilimenti italiani del gruppo TRW si fermeranno per un'ora.

 

Lo sciopero è stato indetto dalla Fiom in risposta alle provocazioni dell'azienda: prima la sospensione della retribuzione ordinaria in busta paga a partire dal 15 ottobre, poi la lettera spedita a tutti i dipendenti, senza nemmeno attendere il tavolo al ministero previsto per il 20, in cui si annuncia la decisione di chiudere lo stabilimento livornese per delocalizzare la produzione all'estero.

«Le lettere inviate ai lavoratori dalla direzione aziendale della Trw, oltre ad essere un atto di violenta provocazione nei confronti delle maestranze in presidio per difendere il proprio lavoro, è anche un chiaro esempio di comportamento antisindacale, ma soprattutto è un atto contro il Governo italiano.», commenta Michele De Palma, coordinatore nazionale Fiom-Cgil per il settore automotive. «Infatti, dopo l'incontro avvenuto qualche giorno fa al ministero dello Sviluppo economico, il dicastero di via Molise ha nuovamente convocato il board della multinazionale americana per il prossimo 20 novembre. L'azienda, inviando le lettere, di fatto delegittima il tavolo convocato dal Governo». «Come Fiom riteniamo inaccettabile il comportamento della multinazionale e chiediamo il ritiro della lettera con la conseguente decisione di presentarsi al tavolo escludendo la possibilità di chiudere lo stabilimento.»

Sabato un immenso corteo ha riempito le vie di Livorno in sostegno alle tante vertenze aperte in città. La Trw è certamente una delle più delicate, ma anche una delle lotte che ha dimostrato maggior determinazione nel portare avanti la propria battaglia. Sabato Livorno ha mostrato tutta la sua solidarietà, mercoledì toccherà a tutti i lavoratori e le lavoratrici degli altri stabilimenti della TRW: "Se toccano uno toccano tutti !"

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