[Roma] Autogrill chiude con un fax: la protesta dei lavoratori

Lo scorso 24 Marzo ben 77 tra lavoratrici e lavoratori dell’Autogrill di Via del Corso (snodo principale dell’attività commerciale nel cuore della capitale) si sono visti recapitare un fax che preannunciava la chiusura del loro punto vendita per la data dell’8 giugno. L’azienda ha giustificato i licenziamenti sottolineando la criticità dei bilanci del punto vendita dato il calo di fatturato e l’eccedenza di personale. Calo delle vendite che stesso i lavoratori quantificano in un 21% dal 2012, sottolineando però che sia un dato stabilito in base ai budget annuali prefissati dall’azienda, che tengono quindi già conto di margini di profitto più che lauti.

Un colpo inatteso per tutti i lavoratori, i quali, già allertati per la possibile chiusura temporanea causa ristrutturazione, solo un mese fa, in una riunione, erano stati tranquillizzati in merito alla situazione con l’ipotesi che al massimo ci sarebbe stata una riduzione dello spazio dei locali per diminuire le spese d’affitto.

Tutto questo dopo che nei mesi passati, nonostante un susseguirsi di problemi con ore e permessi, alcuni lavoratori hanno anche accettato, loro malgrado, di essere dislocati in altri Autogrill o Burger King per permettere all’impresa di “risparmiare”. Ora, dopo anni di sfruttamento e sacrifici, ci si trova senza lavoro ed appesi all’unica alternativa che l’azienda concede nel tentativo di frenare la loro rabbia, ossia un difficoltoso ed improbabile ricollocamento in altri punti vendita (proposta avanzata in seguito al primo incontro avvenuto tra azienda e sindacati lo scorso 4 aprile).

A tutto ciò i lavoratori e le lavoratrici dell’Autogrill di via del Corso stanno reagendo con forza e non hanno alcuna intenzione di mollare la presa . Richiedono che l’azienda ritiri del tutto il provvedimento di chiusura e per ottenere questo sono pronti a scioperare ad oltranza in vista dei prossimi tavoli di trattativa previsti per il 15 e 17 Aprile.

Di seguito un’intervista fatta ad una lavoratrice nel corso della trasmissione Corrispondenze Operaie (dal minuto 23:35)

Per ulteriori informazioni: RomaToday

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