[Benevento] Sciopero al MARSec contro 9 licenziamenti seguiti alla privatizzazione

I processi di privatizzazione vengono spesso magnificati da media e addetti ai lavori. L’ingresso di privati porterebbe con sé aumenti di efficienza, produttività e profittabilità. Sul piatto della bilancia, non compare quasi mai l’altra faccia della medaglia: il peggioramento delle condizioni di lavoro dei dipendenti.

In un momento in cui si fa un gran parlare delle future privatizzazioni, che dovrebbero rappresentare un volano di sviluppo per il paese, è bene fissare l’attenzione su cosa questi processi raccontano dal nostro punto di vista, quello di lavoratori e lavoratrici.

Al MARSec di Benevento, un centro che offre prodotti e servizi soprattutto alle Pubbliche Amministrazioni grazie all’elaborazione di dati satellitari, il processo ha avuto inizio un paio di anni fa. Da allora la condizione lavorativa dei dipendenti è andata progressivamente peggiorando: dilazione nel pagamento degli stipendi, soppressione della “quattordicesima”, cassa integrazione straordinaria che da quasi un anno interessa 10 lavoratori. Fino ad arrivare a 9 licenziamenti...

Per contrastare questa deriva, i lavoratori hanno indetto uno sciopero di 8 ore per la giornata dell'11 marzo 2014, con la convocazione di due presidi. Il primo ha avuto luogo alle ore 10 presso la Rocca dei Rettori; il secondo alle 17.30, presso la sede della Confindustria beneventana, in occasione dell’incontro tra azienda e parti sociali sulla mobilità. L'ncontro, di cui non era stata data alcuna comunicazione alla RSU azienda, si è concluso alle 19:40 con un nulla di fatto se non con un nuovo appuntamento tra società e parti sociali il 17 marzo alle 15 per tentare una nuova mediazione.

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Fonte:
NTR 24
Oggibenevento
Informatoresannita

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