[I lavoratori salveranno Roma] Un punto sulle lotte contro gli effetti del "Salva Roma"

Del cosiddetto Salva Roma, ribattezzato “ammazza Roma”, il provvedimento con cui il Governo ha sanato parte del buco di bilancio della Capitale in cambio di un piano di tagli lacrime e sangue, parliamo da più di un anno.

Un anno in cui alle minacce di tagliare il salario accessorio, di privatizzazione parte dei servizi, di dismettere numerose aziende municipali e ai peggioramenti nelle condizioni di lavoro, i dipendenti degli uffici, i vigili urbani, le maestre degli asili, gli autisti dell'ATAC, gli operai AMA e tante altre lavoratrici e lavoratori hanno risposto con scioperi, boicottaggi, manifestazioni, presidi.
In questa puntata di Corrispondenze Operaie (in si è anche parlato della lotta dall'SDA) facciamo il punto su ciò che si muove e sulle principali questioni in ballo. A pochi giorni della manifestazione di CGIL CISL e UIL contro il piano di rientro appena approvato dalla giunta che è stata prontamente delegittimata dal sindaco Marino e dai giornali borghesi come La Stampa, che accusano i sindacati di rivolere la vecchia mafia(!) e di difendere privilegi. Così, chi in questi anni ha legittimato e servito un sistema fatto di clientelismo e piccoli, miseri, favoritismi, si trova ora con le armi spuntate per assolvere al compito per cui è chiamato: difendere i lavoratori e le lavoratrici che rappresenta.

Per questo in questa trasmissione abbiamo dato voce a chi in questi mesi ha provato ad organizzarsi autonomamente e con determinazione, provando anche a strappare qualche piccola vittoria. Ci siamo collegati con una maestra degli asili nido comunali, un operaio di AMA e un lavoratore della Multiservizi.

Qui il link per ascoltare la trasmissione:
http://www.ondarossa.info/newstrasmissioni/asili-nido-ama-multiservizi-sda-logistica-roma

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