14 Giugno, solidarietà internazionale ai lavoratori francesi!

Il 14 Giugno come un mese fa (il ) sarà una giornata di solidarietà alle lavoratrici, ai lavoratori e agli studenti francesi che quel giorno saranno in sciopero generale! Da febbraio lottano contro la Loi Travail, una riforma del mercato del lavoro che ha la stessa funzione del Jobs Act qui da noi: renderci tutti più precari e ricattabili, ed impoverirci.

In tutta Italia ci saranno presidi e manifestazioni, e in provincia di Bologna il Si Cobas Lavoratori Autorganizzati ha dichiarato lo stato d'agitazione sindacale. Qui alcuni degli appuntamenti pubblici che sono stati organizzati da tante realtà differenti:

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Verona, ore 10.00, davanti alla Prefettura
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Milano ore 14.30, piazzale Loreto;
Treviso ore 14.30, Prefettura;
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La (contro)riforma che è stata votata solo dal consiglio dei ministri del governo Valls/Hollande con un provvedimento simile ad un decreto legge (proprio come accadde con il JA) dovrà passare per l'approvazione del senato francese, dove la discussione inizierà proprio il 14 giugno.
L'organo parlamentare dovrà esprimersi su di una legge contro la quale la società francese ha lottato con centinaia di manifestazioni anche nelle città più piccole, con scioperi e picchetti durissimi.
Tanti giovanissimi, studenti e studentesse che vedono un futuro di merda avanzare, sono scesi più volte in piazza, nonostante la polizia abbia manganellato e arrestato con una brutalità spaventosa sentendosi libera grazie allo "stato di emergenza" che da mesi vige nel Paese.

Il 14 ci sarà un nuovo sciopero generale, picchetti e cortei proprio per far capire ai signori senatori cosa devono votare - altrimenti gli scioperi ad oltranza che stanno preoccupando il governo continueranno!
Sostenere le lotte d'oltralpe, portarne un po' anche qui in Italia, significa combattere contro il Jobs Act di Renzi, che viene sistematicamente portato ad esempio dal governo francese. Il modo per sostenere "i nostri" in Francia, chi come noi studia e/o lavora in condizioni di precarietà e ricattabilità oppure è disoccupato e non vede prospettive davanti a sé, è proprio continuare a lottare contro il Jobs Act posto di lavoro per posto di lavoro, contratto per contratto, territorio per territorio... ma anche scendere in piazza per far sapere ai nostri fratelli d'oltralpe che non sono soli e che in tutta Europa c'è chi li sostiene e vuole prendere ad esempio!
Uniti ed inflessibili contro Jobs Act e Loi Travail!

Rete Camere Popolari del Lavoro