[Roma] Continua il blocco dei lavoratori della Roma TPL

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Dei lavoratori della Roma TPL abbiamo parlato in numerose occasioni, in particolare a partire dalle lotte dei loro colleghi dell’ATAC, l’azienda del trasporto pubblico romano. Perché su questi ultimi -contro questi ultimi-, ha spesso pesato la minaccia della privatizzazione, usata dal Comune per obbligarli ad accettare un ulteriore peggioramento delle condizioni di lavoro e agitata propagandisticamente come soluzione dei problemi cronici del settore.

Ma la realtà dietro la propaganda è ben testimoniato dalla stessa Roma TPL e dalla storia dei suoi lavoratori. L’azienda ha in appalto dall’ATAC quasi il 30% del servizio di superficie e ancor di più che nel caso del suo equivalente pubblico abbondano i disservizi tra ritardi, mezzi fatiscenti e noti e clamorosi casi di mancanza di carburante (!). Ma tragica è soprattutto la condizione dei lavoratori dell’azienda: non solo, come scrivevamo in una nostra vecchia inchiesta, percepiscono uno stipendio nettamente minore pur compiendo le stesse identiche mansioni, ma puntualmente si ritrovano senza mesi di stipendio, che l’azienda ciclicamente manca di pagargli. Anche questa volta è andata così: sono due mesi che gli autisti non percepiscono il salario, ritrovandosi sempre di più con l’acqua alla gola. Per questo, ma non solo per questo, ormai esasperati hanno deciso di bloccare i due depositi principali (Tor Cervara e Maglianella) e i sette depositi secondari.
Non solo per questo dicevamo, ma anche perché l’azienda, così come ha fatto di recente l’ATAC e più in generale sta succedendo nel comune di Roma e nelle sue municipalizzate, ha di recente disdetto tutte le indennità garantite dalla contrattazione di secondo livello portando ad un taglio dello stipendio che può arrivare fino ai 500 euro. E non basta: su 173 di loro pende la spada di damocle del licenziamento, minacciato dall'azienda da quando il Comune ha messo in discussione parte dell'appalto attributi all'azienda.

La storia insomma è la solita: un privato arraffone e inefficiente tenta di scaricare la sua crisi sui propri lavoratori, usando le loro tragedie come arma di pressione verso il comune… altro che “rischio di impresa”!
Questa volta però ad interrompere il solito teatrino ci hanno pensato i lavoratori della TPL, che se hanno ben chiaro la responsabilità del Comune in questa situazione, perché non si dovrebbero proprio esternalizzare i servizi essenziali e dovrebbe monitorare tenacemente sugli appalti che fa (soprattutto dopo Mafia Capitale), non hanno intenzione di concedere nulla all’azienda e alle sue infami strategie: se gli stipendi mancano, se li stanno tagliando, se le condizioni di lavoro peggiorano la prima responsabile è la Roma TPL e la sua sete di profitti! D'altronde non sono mancate le occasioni in cui l'azienda riceveva i fondi dal Comune con cui motivava il mancato pagamento degli stipendi... per poi comunque non trasmetterli ai lavoratori!
Quanto al rischio licenziamenti, quello che dobbiamo richiedere è che se il servizio venisse internalizzato (e deve esserlo!) l'ATAC assuma i lavoratori della TPL. D'altronde, come abbiamo sottolineato spesso, l'ATAC è in pesante sottorganico e i lavoratori sono costretti a ricorrere a pesanti straordinari. Dobbiamo quindi pretendere meno disoccupati e minori carichi di lavoro... lavorare meno e lavorare tutti!

La sera una delegazione è stata alla fine accolta dal neoprefetto Tronca, che però ha precisato che l'incontro fosse ad esclusivo scopo informativo. La lotta dei lavoratori della TPL allora inevitabilmente continua ancora. Così come i blocchi ai depositi, sicuramente fino a quando non saranno finalmente trasmessi gli stipendi. Sostenerla è interesse di tutti quelli che vogliono servizi pubblici di qualità e il rispetto della dignità di chi lavora, facendone capire le ragioni a tutte quelle persone, lavoratori e lavoratrici come loro, che stanno subendo gli effetti della mancanza del servizio.

Vedi anche: http://progettodegage.org/2015/11/25/derubati-dallazienda-dimenticati-dalle-istituzioni/
http://www.ondarossa.info/newstrasmissioni/roma-tpl-sciopero-20-novembre-autoconvocati-scuola-roma


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