I lavoratori del settore sono, da circa 6 anni, impegnati in un percorso di mobilitazione che ha portato, dopo dure lotte, blocchi dei magazzini e tanta, tanta solidarietà proletaria, a importanti vittorie: aumenti salariali, ma, soprattutto, la capacità e la possibilità di sottrarsi all'arbitrio padronale, ottenendo una ripartizione equa dei carichi di lavoro, una diminuzione consistente del lavoro straordinario e quindi più assunzioni.
Ecco perchè il loro sindacato, il SICobas, ha emanato un piccolo, ma efficace messaggio di solidarietà con i lavoratori di Terni che sia anche da sprone a lottare per tutta la classe lavoratrice italiana. La nostra unica ricetta per uscire dalla crisi: LAVORARE MENO E LAVORARE TUTTI!
Non solo un futuro da disoccupati grazie anche ai calabraghe di CGIL CISL e UIL, ma pure un presente di cariche di “alleggerimento”, proprio come le più brutali cariche attuate contro i facchini della logistica ma che nessun parlamentare ricorda e contesta !!
Così ora anche i metalmeccanici vengono caricati dalla polizia grazie alle beghe parlamentar governative di una quanto mai presunta “sinistra della sinistra” che, prima approva in parlamento ma poi scende in piazza contro il proprio voto per il “contratto a tutele crescenti” ossia il contratto a tempo indeterminato senza tutela alcuna per chi avrà un lavoro .. figurarsi il trattamento per chi non lo trova !!!!
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Basta con le chiacchiere sulla ripresa economica a venire,
basta con le chiacchiere su un presunto sostegno a consumi ed occupazione, quando nei fatti sanno solo bloccare i salari
ed incrementare la disoccupazione !!
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contro la disoccupazione non chiacchiere ma
riduzione dell'orario di lavoro
LAVORARE MENO, LAVORARE TUTTI !!!
(tutti, anche “loro”: a lavorare! Altro che “basse” indennità parlamentari!!)
Autorganizzati, passa al SI COBAS