[Firenze] Mart 13: presidio contro tagli e esternalizzazioni degli asili nido

Il Comune di Firenze e la Regione Toscana, in due lettere il Pd, proseguono la loro crociata fatta di esternalizzazioni a vantaggio delle cooperative, riduzione dei servizi pubblici e peggioramento delle condizioni per i lavoratori.

La Regione ha ulteriormente ridotto il rapporto tra numero di educatori e bambini iscritti al nido e si appresta a ridimensionare ulteriormente l'organico nei nidi e il Comune dal canto suo ha, di recente, deciso di chiudere un asilo a gestione diretta “Il Melograno” per affidarlo ad una cooperativa. Qui il comunicato dell'Usb.

Il coordinamento Rsu città toscane le lavoratrici e i lavoratori dei nidi toscani ha quindi indetto una mobilitazione in difesa dei servizi all’infanzia e dei bambini con presidio martedì 13, ore 15.30 davanti alla sede del Consiglio regionale (via cavour 2).

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Pubblichiamo qui di seguito il comunicato:

Nella nostra regione, servizi pubblici destinati ai bambini da 0 a tre anni, hanno maturato negli anni un’eccellente qualità dell’offerta educativa, spesso vanto dei nostri amministratori e modello anche per paesi esteri. I nidi comunali sono un classico esempio di PUBBLICO CHE FUNZIONA, un servizio che i cittadini hanno imparato ad amare ed a considerare un’opportunità di crescita per i propri figli.
Da diversi anni, vuoi per i tagli, vuoi per i vincoli sulle assunzioni, vuoi per una politica nazionale che non ha certo valorizzato la cosa pubblica, i servizi all’infanzia a gestione diretta hanno conosciuto una drastica riduzione al cospetto del proliferare di nidi privati. Oggi in Toscana la gestione diretta dei servizi si attesta percentualmente intorno ad un esiguo 25 %: segnale di un sistema che di anno in anno vede i comuni dare in gestione ad altri soggetti i propri servizi, che vede nascere e crescere privati convenzionati, che vede diminuire le liste d’attesa grazie ai “bonus” per le famiglie che si riversano, ancora una volta, sulle strutture a titolarità privata.
Una grande e non quantificata mole di soldi pubblici vengono così, tutti gli anni e in maniera sempre più massiccia, interamente “travasati” sui servizi gestiti da soggetti privati, trascurando il ruolo fondamentale di riferimento per la qualità educativa che i servizi pubblici DEVONO avere sul territorio, garanzia dei diritti dei bambini e delle bambine, e di tutti quei lavoratori che nel privato hanno contratti deboli e basse tutele.
Già contrari ad un simile andamento, oggi ci mobilitiamo contro una modifica che è stata apportata al nuovo Regolamento regionale sui servizi all’infanzia pubblici e privati del territorio (approvato a luglio 2013 e che entrerà in vigore a settembre): con essa la Regione, dopo aver già ridotto il numero degli educatori rispetto al passato (considerando la frequenza media era 1 su 6 bambini mentre oggi è diventato 1/7 nella fascia da 1 a 2 anni e 1/10 nella fascia dai 2 ai 3 anni), intende ulteriormente contrarre gli organici calcolando il personale educatore non sul numero degli iscritti ma sull’80% di essi!!! Tutto ciò, insieme ad un potenziale e notevole aumento della ricettività delle strutture (20% in più!), alla non definizione del calcolo degli esecutori d’appoggio, e al prospettarsi di una drastica riduzione della compresenza del personale educatore, può portare a strutture sovraffollate di bambini con personale insufficiente anche a garantirne la sicurezza. E’ evidente che oggi la necessità di sostenere e regolamentare servizi in netta prevalenza gestiti da privati, attraverso una diminuzione degli organici e spazi bambino sempre più ridotti, non fa che abbassare la qualità complessiva dei servizi. Perciò:


MARTEDÌ 13 MAGGIO 2014 ALLE ORE 15.30
VI INVITIAMO TUTTI DAVANTI ALLA SEDE DEL CONSIGLIO REGIONALE A FIRENZE, PALAZZO PANCIATICHI - VIA CAVOUR N.2 - DAVANTI AL PALAZZO MEDICI RICCARDI PER DIRE NO ALLA MODIFICA DEL REGOLAMENTO PER DIFENDERE I DIRITTI DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI, DELLE LORO FAMIGLIE, DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI PER CHIEDERE DI ESTENDERE - E NON CONTRARRE - LA GESTIONE DIRETTA PER MANTENERE UNA VERA QUALITÀ IN TUTTI I SERVIZI ALLA PRIMA INFANZIA

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