Continua (e paga) la lotta alla TNT. Blocchi a Fiano Romano e Teverola

Stanotte un altro importante momento di lotta nella logistica. Mentre in questi giorni si svolge a Piacenza una dura lotta per il reintegro dei 33 licenziati “politici” dell’IKEA, anche al Centro e al Sud ci siamo mobilitati per i diritti dei facchini.

Infatti nelle scorse settimane, in seguito alle numerose lotte organizzate da Si Cobas e ADL Cobas e sostenute da collettivi, centri sociali e assemblee di supporto ai lavoratori, la TNT è stata costretta a sottoscrivere un accordo contrattuale migliorativo delle condizioni dei lavoratori.

In sostanza il nuovo accordo prevede il ticket mensa che verrà portato a 5,29€ dal 1 ottobre 2014 come richiesto dal SI Cobas (contro i 3€ del contratto firmato da CGIL, CISL e UIL strette in un angolo dalle pressioni dei lavoratori). E, cosa importantissima, l’estensione degli istituti contrattuali (ovvero TFR, ferie e malattie). Prima questi istituti venivano conteggiati solo sul 70% delle ore lavorate; dopo l’accordo "moderato" di CGIL-CISL-UIL vengono conteggiati sul 90% delle ore lavorate, ora grazie alla lotta verranno calcolati sul 100% delle ore previste dal contratto.

Questo accordo però, già in vigore in molti stabilimenti del Nord e del Centro Italia, non era stato esteso a Fiano Romano e a Teverola (Caserta). La TNT voleva infatti approfittare, in particolar modo al Sud, di una maggiore ricattabilità dei lavoratori e di una minore sindacalizzazione della forza-lavoro, per mantenere in vita accordi più “economici” per lei. Contro questa scandalosa diversità di trattamento e per collegare e rafforzare le lotte dei lavoratori, si è deciso la mobilitazione comune di Fiano Romano e Teverola!

Il primo blocco effettuato è stato effettuato nella notte a Fiano. Oltre sessanta persone, non soltanto lavoratori di Fiano e compagni ma – dato importantissimo! – degli altri magazzini TNT di Roma (Ciampino e Via di Salone) e persino di altre aziende come la GLS, hanno bloccato i camion in entrata e in uscita.

Interessante vedere qual è stata la risposta padronale. Intimoriti dalla mobilitazione, dal primo pomeriggio erano infatti arrivate tre proposte di accordo diverse, ognuna integrativa dell’altra, ognuna che aggiungeva un pezzettino di diritti. In sostanza, la TNT cercava di temporeggiare e sperare che si accettasse qualcosa in più di prima ma qualcosa in meno degli altri. Bene dunque hanno fatto i lavoratori e i compagni a incalzarla perché ormai è noto che solo quando hanno la strizza di perdere i soldi i padroni concedono tutto.

In nottata, visto che si stava causando un danno reale, è arrivata la comunicazione da parte di TNT che l’accordo migliorativo sarebbe stato esteso anche a Fiano.

Confortati da questo primo risultato all’alba ci siamo presentati in massa ai cancelli della TNT di Teverola, chiedendo anche al Sud l’estensione dell’accordo. Visto che dopo un’ora e mezza ancora non avevamo avuto risposte, è stata proclamata l’agitazione: i lavoratori presenti all’interno dello stabilimento hanno scioperato, e insieme ai compagni presenti fuori, hanno bloccato gli ingressi. Il picchetto, di una cinquantina di persone circa, fra cui non solo i lavoratori, ma anche i cassaintegrati della TNT e molti studenti, ha reso impossibile l’entrata e l’uscita di merci. Dopo un’altra ora e mezza, abbiamo ricevuto la comunicazione che attendevamo: la bozza di accordo nazionale e un appuntamento per un tavolo di trattativa l’inizio della settimana prossima.

Il bilancio di questa mobilitazione è dunque molto positivo. Nei due stabilimenti abbiamo messo in campo una prova di forza con la TNT, e oggi questa battaglia è stata vinta. Ovviamente non bisogna abbassare la guardia. Per questo invitiamo tutti i lavoratori della TNT, anche degli altri stabilimenti campani, a vigilare sulla vertenza, e tutti i compagni romani e napoletani a sostenere queste realtà lavorative nelle future date che certamente ci saranno. Perché oggi è più che mai vero che solo la lotta paga!



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- Corrispondenza di un compagno del Clash City Workers dal picchetto di Teverola (radiondadurto.org)
- Corrispondenza in diretta dal picchetto di Fiano (ondarossa.info)

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RASSEGNA STAMPA SULLE LOTTE IN CAMPANIA

- [Napoli] Le lotte della logistica salgono in cattedra
- [Napoli] Facchini TNT in presidio alla regione Campania
- [Teverola - Ce] Volantinaggio dei lavoratori in lotta TNT presso l'hub campano
- Mobilitazione alla TNT di Teverola. I facchini licenziati strappano un negoziato
- Le lotte della logistica arrivano anche in Campania. 4 febbraio mobilitazione alla TNT di Teverola


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RASSEGNA STAMPA SULLE LOTTE NEL LAZIO

- [Castel di Leva - Roma] GLS: Unità, determinazione e solidarietà. E i lavoratori vincono!
- [Castel di Leva - Roma] Continuano i blocchi dei camion alla GLS
- Logistica, TNT: i facchini incrociano le braccia. Una testimonianza da Roma
- Conquistare un vocabolario comune. Note dall'assemblea di sostegno alle lotte della logistica a Roma


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