[Messico] La carovana dei braccianti di San Quintìn

A due anni dalle mobilitazioni degli 80 mila stagionali nella Valle di San Quintín, il SINDJA (Sindicato Independiente Democrático de Jornaleros Agrícolas) e la Alianza de Organizaciones (organizzazione civile della valle) hanno convocato la ‘Carovana per un salario giusto e una vita degna’ per esigere il rispetto degli accordi raggiunti nel 2015 con il governo federale (Messico) e statale (Bassa California), che peró non sono stati ancora applicati.
Del percorso di lotta dei braccianti di San Quintín ne avevamo giá partlato qui.

Tra le varie rivendicazioni dei lavoratori ricordiamo l’aumento di salario, l’iscrizione al sistema di sicurezza sociale e il miglioramento delle condizioni di lavoro, in particolare con la cessazione delle molestie sessuali nei confronti delle lavoratirci.
La carovana é cominciata il 3 di marzo con un incontro ed un blocco stradale nella cittadina di Vicente Guerrero, la stessa in cui esplose lo sciopero dei braccianti della Valle di San Quintín nel 2015. I rappresentanti del SINDJA e gli attivisti della Alianza de Organizaciones hanno aperto la carovana ricordando le condizioni di lavoro che hanno dato avvio alla lotta e il risultato concreto ottenuto finora, rappresentato dalla nascita di un sindacato indipendente composto dagli stessi braccianti agricoli.
La carovana sta percorrendo 8 stati della Repubblica Messicana, per raccogliere le rivendicazioni dei lavoratori agricoli di Sonora, Sinaloa, Nayarit, Jalisco, Michoacán, Querétaro, Estado de México e si concluderá con un incontro nazionale  a Cittá del Messico che avverrá a partire dal 17 di marzo sotto il monumento alla Rivoluzione.
I lavoratori insieme ai rappresentanti di altre organizzazioni, tra cui la Coordinadora Nacional de Trabajadores de la Educación e Mexicali Resiste, hannno fatto una prima tappa nella cittá di Ensenada per denunciare la mancanza di servizi basici nella Valle di San Quintín, come l’accesso ad acqua potabile, un sistema fognario, strutture mediche specializzate, in particolare per la maternitá, la pediatria e problemi dovuti ad incidenti sul lavoro e derivati dall’uso di sostanze chimiche nelle attivitá agricole.
In una seconda tappa a Tijuana la carovana ha marciato verso la frontiera tra Messico e Stati Uniti per realizzare un incontro fra i lavoratori agricoli e gli attivisti ‘delle due Calfironie’. Da entrambi i lati della frontiera sono state denunciate le condizioni di lavoro sofferte dagli stagionali di entramnbi i territori agricoli ed é stata nuovamente lanciata una azione globale di boicottaggio contro la multinazionale Driscoll’s, leader mondiale nel settore delle fragole e responsabile dello sfruttamento in entrambi i paesi. L’iniziatva é servita anche a denunciare la politica migratoria statunitense e le dichiarazioni di inasprimento dei controlli e di aumento delle deportazioni degli immigrati irregolari da parte del governo Trump.
La carovana ha concluso il suo cammino in Bassa California con un presidio organizzato fuori dal parlamento statale nella cittá di Mexicali. Nel percorso verso la capitale californiana la carovana é stata minacciata dalla polizia statale, che ha impedito il passo degli attivisti per vari minuti. Nonostante l’azione repressiva, unita alle minacce ricevute da parte del governo federale e rivolte ad alcuni degli organizzatori, l’itinerario nazionale della manifestazione non é stato interrotto.
La carovana attraverserá il paese fino a Cittá del Messico e al passaggio per Sonora verrá costituita la quinta sezione del SINDJA, che rappresenterá un territorio agricolo molto ampio in cui lavorano stagionali che vivono le stesse condizioni di sfruttamento. Questa nuova sezione si integrerá allla lotta delle sezioni di Baja California, Aguascalientes, Morelos e Ciudad de México, dando nuova forza al progetto di costituzione di un sindacato nazionale  dei lavoratori e lavoratrici agricole, con l’obiettivo di ottenere finalmente il riconoscimento di un contratto collettivo del settore agricolo.
Per seguire le attivitá della carovana fino al suo arrivo a cittá del Messico il 17 marzo é possibile vedere le pagine:

#Boycott Driscoll's San Quintín , http://kehuelga.net/

Messico  

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