[Cina] In sciopero migliaia di operai delle ditte che producono per Apple

Ripubblichiamo da Cinaforum.

Due fabbriche che impiegano circa 16 mila operai nella produzione display per telefoni cellulari sono entrate in sciopero negli ultimi giorni nel sud della Cina, riferisce oggi l’agenzia di stampa governativa Xinhua. Si tratta di una delle proteste operaie più massicce registrate finora nel 2014.

Lo sciopero, partito l’altro ieri a Dongguan, presso la fabbrica Masstop Liquid Crystal Display, si è esteso il giorno successivo alla Wintek (China) Technology, nella stessa metropoli industriale della provincia meridionale del Guangdong. Entrambi gli stabilimenti appartengono a sussidiarie della taiwanese Wintek che produce, tra gli altri, per Apple (che in queste ore sta lanciando il suo iPhone6).

In entrambi gli impianti le agitazioni sarebbero durate 24 ore e, secondo notizie ancora non confermate, almeno 300 scioperanti sarebbero stati licenziati. Secondo Xinhua invece, a convincere gli operai a interrompere la protesta sarebbero bastate le giustificazioni dei dirigenti, che avrebbero spiegato ai dipendenti l’impossibilità di corrispondere straordinari più elevati, a causa del calo delle vendite delle due aziende.

Tra i motivi della protesta le promesse fatte agli operai all’atto dell’assunzione e non mantenute: in particolare sarebbero stati garantiti straordinari elevati per una serie di festività, bonus concretizzatisi poi in pochi spiccioli e – come ha riferito un lavoratore alla Xinhua – “un pezzo di pollo e una banana”.

Un altro operaio ha raccontato alla tv di Hong Kong Cable TV che tra le ragioni della protesta figurano anche la richiesta di aumento dei contributi previdenziali e degli assegni di disoccupazione.

In entrambe le sussidiarie di Wintek a Dongguan lavorano circa 8 mila operai che producono in outsourcing, assemblando componenti elettroniche prodotte altrove secondo il vecchio modello industriale da “fabbrica del mondo” che il governo cinese sta provando a superare.

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