[Fisciano-SA] La lotta delle lavoratrici Unisa non si ferma. Siamo tutti con Stefania!

Da questa mattina è tornata a farsi sentire più che mai la voce delle lavoratrici delle pulizie dell’Università degli Studi di Salerno. Da oggi Stefania si è incatenata al Rettorato dell’Unisa per manifestare tutta la propria rabbia per il pagamento in ritardo dello stipendio di Marzo partendo dalle già inaccettabili condizioni previste dal nuovo contratto dopo il cambio di appalto.

Uno stipendio mensile di circa 300 euro, la perdita della storicità del trattamento retributivo delle lavoratrici da anni alle dipendenze Unisa, la perdita di diritti, la minore quantità di ore di lavoro settimanali rappresentano da Luglio 2016 a oggi, da quando il nuovo contratto è entrato in vigore, una sofferenza inaccettabile per donne che continuano a lottare per portare all’attenzione degli studenti, dei docenti, del Rettorato e della Fondazione Unisa che continuano a restare in silenzio, che 150 addetti alle pulizie non possono vivere con 300 euro al mese.


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